La detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente si può applicare solo ai redditi che derivano da lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato o da redditi che siano assimilati ad esso.
Si considerano redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente quelli che percepiscono i soci di cooperative, i lavoratori interinali e i lavoratori che hanno stipulato un contratto a progetto che prevede una collaborazione continuata e subordinata.
La detrazione fiscale per redditi di lavoro dipendente va a diminuire l’importo dell’IRPEF da versare all’erario; in caso di redditi particolarmente bassi l’importo dell’imposta sulle persone fisiche viene del tutto azzerato.
Vediamo ora i diversi modi di calcolo della detrazione che variano al variare del reddito.
Vengono contemplati 3 casi:
– redditi fino a 8.000 euro
– redditi tra gli 8.000 e i 15.000 euro
– redditi tra i 15.000 e i 55.000 euro
gli importi dei redditi si intendono annuali
Primo caso – redditi fino a 8.000 euro
Se si è lavorato per l’anno intero, l’importo massimo da porre in detrazione all’IRPEF è di 1.840 euro.
Se si è lavorato per un periodo inferiore all’anno la detrazione deve essere rapportata al periodo effettivamente lavorato.
Esempio:
Se si è lavorato 3 mesi durante il 2010 occorrerà fare il seguente calcolo:
(1.840 x 3) : 12 = 5.520
5.520 : 12 = 493,….
493 euro è la somma da portare in detrazione all’IRPEF.
In questo primo caso il calcolo si rivela abbastanza semplice, ma le cose si complicano con i casi seguenti
Secondo caso – redditi compresi tra gli 8.000 e i 15.000 euro
Il calcolo in questo caso è più complicato e segue una vera e propria formula matematica.
1.338 + [502 x (15.000 – reddito complessivo): 7.000]
con un esempio il calcolo appare più chiaro.
Esempio:
Poniamo il caso di un reddito di 10.000 euro annui.
Il nostro calcola sarà:
1.338 + [502 x (15.000 – 10.000): 7.000]
da cui
1.338 + [502 x 5.000 : 7.000]
1.338 + [2.610.000 : 7.000]
1.338 + 372,8 = 1.338 + 373 = 1.711 questo è l’importo della detrazione fiscale, da sottrarre all’IRPEF
Terzo caso – redditi compresi tra 15.000 e 55.000 euro
La detrazione fiscale sarà di importo molto basso, d’altra parte è il reddito che inizia divenire medio.
Nuova formula matematica.
1.338 x [(55.000 – reddito complessivo): 40.000]
anche in questo caso è meglio vedere un esempio
Esempio:
Reddito complessivo di 45.000 euro
1.338 x [(55.000 – 45.000): 40.000]
1.338 x [10.000 : 40.000]
1.338 x 0,25 = 334,….
334 euro è la somma da porre in detrazione all’IRPEF.
Nb: tutti gli importi devono esser arrotondati all’euro.