Dopo aver analizzato i prodotti e i servizi offerti dall’azienda il Business Plan, in quanto strumento imprenditoriale, deve dedicare una sua parte all’analisi del settore per spiegare in maniera dettagliata in che modo i prodotti e i servizi possano dare alla società un vantaggio competitivo sul mercato.
Bisognerà procedere a valutare la concorrenza tramite una serie di analisi: per prima cosa bisognerà presentare il settore di riferimento, le sue dimensioni, la fase di sviluppo a cui è giunto e la natura competitiva al suo interno indicando l’esistenza di eventuali barriere all’entrata o al suo sviluppo.
Sarà importante studiare i cambiamenti della macroeconomia per verificare se, e in che modo, essi possano influenzare il settore e il suo sviluppo.
Andrà indicata la posizione finanziaria del settore e la sua profittabilità e in che modo l’innovazione tecnologica possa influire su di esso.
A volte anche fattori regolamentari e politici possono influire su un settore produttivo: bisognerà quindi condurre uno studio anche in questo senso. L’ultima parte di questa sezione del Business Plan dovrà essere dedicata a una disamina dei fornitori, dei clienti, degli eventuali prodotti sostitutivi e dei relativi rapporti di forza rispetto alla società.
La sezione del piano imprenditoriale dedicata all’Analisi del Settore è strettamente legata a quella dei prodotti e dei servizi ed è, in qualche modo, un suo completamento. Essa infatti fa luce sul mercato e sul settore di competenza aziendale fornendo informazioni fondamentali all’investitore per la sua analisi.
