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Meccanismi di Valutazione

Dopo aver analizzato la prima categoria in cui si suddivide la variabile organizzativa dei meccanismi operativi, cioè i meccanismi di comunicazione, e prima di passare alle ultime tre categorie, esaminiamo quelle di valutazione, incentivazione e sanzione.

In un’azienda, per attivare i meccanismi d’incentivazione, cioè un premio per i collaboratori dell’azienda stessa, o, al contrario, i meccanismi di sanzione, cioè una punizione per i collaboratori, sono necessari i meccanismi di valutazione che costituiscono appunto l’input logico necessario per l’attivazione dei due meccanismi citati sopra. Tali meccanismi possono essere molto diversi e ciò dipende molto dal tipo di cultura aziendale in cui maturano, ma dipende molto anche dal livello di sviluppo organizzativo che l’azienda ha raggiunto. In una struttura di piccole dimensioni, semplice ed elementare, sono le percezioni individuali del responsabile che determinano questi meccanismi. Il responsabile, inoltre, utilizzerà dei criteri che è improbabile che faccia conoscere agli altri. I metodi da lui utilizzati per motivare i suoi collaboratori sono amministrati direttamente e in maniera informale da lui stesso.

Nelle strutture organizzative che hanno una dimensione maggiore e più complessa, più strutturata, i meccanismi di valutazione sono di natura più formale e, di conseguenza, la loro attuazione è più esplicita e impersonale.

Questa categoria di meccanismi possiede una caratteristica importante: il processo di produzione economica è influenzato dalla categoria stessa solo in modo indiretto. In altre parole, agisce sul comportamento delle persone in senso motivazionale; a una constatazione positiva della “presenza” e del lavoro svolto dalla persona, fa corrispondere il soddisfacimento in una qualche misura dei suoi bisogni. Esiste da un punto di vista organizzativo un collegamento tra i meccanismi di valutazione, incentivazione e sanzione e i meccanismi di controllo.

Questi ultimi hanno anche, tra le altre, l’ulteriore finalità di dare una misurazione economica oggettiva che permette di stabilire il livello di prestazione del personale. Impiegare in maniera scorretta i meccanismi di valutazione-incentivazione ha come risultato la compromissione dei comportamenti individuali nei riguardi del sistema di controllo e dell’ambiente organizzativo. Possiamo quindi affermare che tra i meccanismi di valutazione, incentivazione e sanzione e quelli di controllo esiste una relazione di reciprocità. Gli aspetti che il processo di valutazione può riguardare sono essenzialmente di natura organizzativa; esistono diversi tipi d’indicatori attraverso cui è possibile misurare un fattore fondamentale come quello rappresentato dalle prestazioni.

Come incentivare il personale dipende soprattutto dai bisogni da esso manifestati, e dalle forme necessarie per soddisfare i bisogni stessi. I bisogni e la loro classificazione costituiscono una problematica importante. Possiamo comunque affermare che il denaro, o meglio la retribuzione sotto forma monetaria, è la forma più universale d’incentivo. Il denaro sostituisce o compensa in buona parte altri tipi d’incentivo. Esso permette, inoltre, di soddisfare i bisogni al di fuori dell’ambito lavorativo ed ha una caratteristica importante: è rassicurante.

A breve passeremo all’analisi delle ultime tre categorie in cui si suddividono i meccanismi operativi, quelle di decisione, coordinamento e controllo, prima di proseguire con l’analisi della terza e ultima variabile organizzativa, il potere organizzativo.