Cerchi un modo per presentare le dimissioni al tuo attuale datore di lavoro?
Forse non sai che ormai per cessare il proprio contratto non basta più inviare una lettera di dimissioni cartacea, ma occorre presentare una comunicazione esclusivamente in via telematica.
Sono infatti poche le eccezioni a questa modalità come vedremo nel corso di questa guida.
Se ti chiedi come poter presentare le dimissioni telematiche, quali passaggi seguire e soprattutto entro che termini puoi presentare le dimissioni volontarie online, leggi questo articolo, troverai le risposte a queste e a molte altre domande.
Come si danno le dimissioni online
Dal 12 marzo 2016 le dimissioni volontarie dei lavoratori devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica.
Non è più possibile infatti dimettersi dal proprio impiego con la classica lettera di dimissioni cartacea a meno che tu non rientri in questi casi:
- lavoratori domestici come badanti, colf, baby sitter;
- lavoratrice in gravidanza o lavoratrice o lavoratore entro i primi 3 anni di vita del bambino/a;
- lavoratori durante il periodo di prova;
- lavoratori con un contratto di stage, collaborazione o tirocinio;
- lavoratori marittimi.
Come si possono trasmettere le dimissioni
Come abbiamo visto nel paragrafo d’apertura le dimissioni per essere valide devono essere presentate esclusivamente online.
È possibile presentarle in vari modi:
- Sul portale www.cliclavoro.gov.it;
- Tramite un patronato, un consulente o un altro soggetto abilitato (per conoscere quali sono gli enti convenzionati leggi il paragrafo che abbiamo scritto a riguardo).
Prima invece si potevano presentare le dimissioni telematiche utilizzando il PIN dispositivo INPS ma da quando è entrato in uso lo SPID questa modalità non è più prevista per la presentazione delle domande online.
Come dare le dimissioni online tramite il portale www.cliclavoro.gov.it
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente le dimissioni telematiche possono essere presentate tramite il portale www.cliclavoro.gov.it.
Per accedere all’area riservata puoi utilizzare diversi sistemi:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- Accesso con le credenziali PA rilasciate agli utenti NoiPa;
- Accesso come cittadino estero no eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
Dimissioni online tramite un patronato, un consulente o un altro soggetto abilitato
Se hai difficoltà a presentare le dimissioni online e vuoi che qualcuno ti aiuti a procedere, ricordati che puoi affidarti a degli intermediari che inoltrino la richiesta al posto tuo.
In questa lista trovi tutti i soggetti abilitati a presentare le dimissioni per tuo conto:
- Caf;
- Patronati;
- Organizzazioni sindacali;
- Consulenti del lavoro;
- Commissioni di certificazione;
- Enti bilaterali in tutto il territorio nazionale;
- Sedi territoriali dell’ispettorato nazionale del lavoro.
Dimissioni online tramite l’app Dimissioni Volontarie del Ministero del Lavoro
Come le altre modalità che abbiamo visto, il lavoratore può dimettersi anche usando l’app messa a disposizione dal Ministero del Lavoro. Questa app si chiama: “Dimissioni” e una volta scaricata si può accedere all’area riservata inserendo le credenziali dello SPID. Come per le altre modalità, anche in questo caso bisogna compilare un modulo da inviare al datore di lavoro.
Cosa deve fare il lavoratore per chiedere le dimissioni
Se vuoi licenziarti dal tuo impiego attuale accertati di seguire questa indicazioni:
- Vai sul portale www.cliclavoro.gov.it;
- Accedi all’area riservata attraverso lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la CIE (Carta d’Identità Elettronica). Il Pin dell’INPS non è più utilizzabile;
- Compila il form per le dimissioni telematiche;
- Invia il modulo compilato.
Segui tutti questi passaggi e ricordati che il modulo con le dimissioni online sarà inviato anche alla PEC del tuo attuale datore di lavoro.
Come compilare il modulo di dimissioni online
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti puoi iniziare la procedura delle dimissioni online accedendo al portale www.cliclavoro.gov.it e inserendo le credenziali per l’accesso (SPID o CIE).
Nel modulo che dovrai compilare per presentare le dimissioni telematiche ti sarà chiesto di inserire i dati identificativi del datore di lavoro, i tuoi e quelli relativi al rapporto di lavoro (specificando se il lavoro è antecedente o successivo al 2008). Oltre a queste informazioni ti verrà chiesto anche di inserire in questo modulo la data di decorrenza delle dimissioni ossia il giorno a partire dal quale il rapporto di lavoro si intende cessato (quindi il giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro).
Ecco una lista di informazioni utili che devi avere a portata di mano prima di iniziare la procedura per le dimissioni telematiche:
Informazioni sul lavoratore
- Nome e cognome;
- Codice fiscale;
- Indirizzo di posta elettronica.
Informazioni sul datore di lavoro
- Denominazione della società;
- Codice fiscale;
- Indirizzo di posta elettronica;
- PEC;
- Indirizzo della sede di lavoro.
Come abbiamo visto nel corso della guida è possibile presentare la domanda per le dimissioni volontarie telematiche anche servendosi dell’aiuto di un ente abilitato (per conoscere tutti gli intermediari leggi il paragrafo dedicato).
Nel caso in cui tu decida di servirti di un intermediario (caf, patronato, etc) ricordati che dovrai inserire anche i suoi dati nel modulo online da presentare
Dimissioni online: serve il periodo di preavviso?
Anche se le dimissioni sono online il lavoratore è comunque tenuto a dare un periodo di preavviso al proprio datore di lavoro (a meno che non si tratti di dimissioni per giusta causa). Quanti giorni bisogna dare di preavviso? Dipende dalle mansioni svolte e dal CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro).
Qual è la data di decorrenza delle dimissioni volontarie telematiche?
La data di decorrenza delle dimissioni telematiche va indicata nel modello che si presenta online. Si fa riferimento al giorno successivo all’ultimo giorno di lavoro.
Revoca delle dimissioni
Il lavoratore ha la possibilità di revocare le proprie dimissioni sia che queste siano state presentate sotto forma cartacea che online. Questo diritto è sancito dall’articolo 26 del decreto legislativo 151/2015.
Se ti chiedi se c’è un limite entro cui è possibile presentare la revoca delle dimissioni online o cartacee la risposta è sì: la richiesta va inviata entro 7 giorni dalla data di trasmissione del modulo (online o cartaceo).
Questa richiesta va sempre presentata in via telematica.