Abbiamo esaminato i numerosi limiti insiti nella pianificazione strategica.
Tra questi spiccava la rigidità di una tale pianificazione basata, per lo più, su un processo decisionale di tipo top-down. Per far fronte ad essi è stato ideato il management strategico all’inizio degli anni Ottanta. Si tratta di un modello interpretativo nuovo della pianificazione in grado di adattarsi al nascente mercato ricco di competitor e di imprevisti. Una novità che però la letteratura individua ancora con il termine di pianificazione strategica creando non poca confusione nei lettori. Ecco perché, in questa sede, ci riferiremo al management strategico (o strategic management) con questo nome.
Uno dei limiti principali della pianificazione strategica che abbiamo analizzato in precedenza era rappresentato dall’incapacità di poter essere modificata in corso d’opera perché troppo razionalizzata. Questa nuova tipologia di pianificazione, invece, viene realizzata in considerazione dei vari cambiamenti strategici. Ciascuna pianificazione viene, perciò, integrata da altre componenti. Tra queste il controllo, la comunicazione, l’informazione, la motivazione ed incentivo. La struttura aziendale viene definita come entità portatrice di cultura e valori propri oltre che di capacità e responsabilità.
Il management strategico è in grado di realizzare, dunque, una pianificazione molto più attenta e dinamica. Infatti, l’organizzazione che si andrà a creare sarà in grado di competere nei mercati moderni grazie al suo sistema di amministrazione integrato con la struttura organizzativa. In corso d’opera i piani potranno essere modificati e, nel frattempo, i dipendenti e l’attività aziendale motivata ed incentivata. È una pianificazione che tiene conto del background e delle radici dell’azienda che tiene conto degli aspetti motivazionali e psicologici in fase di realizzazione del piano.
Una pianificazione che rende più sottili i contrasti tra breve e lungo termine facendo in modo che la strategia sia coerente. Dalla figura sotto si può facilmente notare come i sistemi amministrativi dell’azienda siano particolarmente radicati all’interno della stessa pregna di cultura aziendale.
Cultura e valori aziendali
Antonino Loggia © Riproduzione Riservata
