Il fascino della divisa è qualcosa che spesso coglie fin da bambini ed è il motivo per cui molti giocattoli sono a tema Polizia.
Per alcuni è quindi una vocazione, una passione che ci si porta dentro fin da bambini, per altri può essere un desiderio nato successivamente, ma una cosa è sicura: fare il poliziotto non è semplice e chi prende questa decisione sa bene quello che vuole.
È richiesto un certo spirito di sacrificio, unito a una grande indole altruista, ma anche mano ferma e sicurezza. Chi decide di intraprendere questa carriera, perciò, è prima di tutto spinto dal desiderio di dedicare la propria vita al bene comune e solo successivamente si pone l’effettivo problema di “come si diventa Agente di Polizia”.
In molti sanno già della necessità di dover fare un concorso pubblico (ed è perciò fondamentale restare aggiornati, anche su siti come https://www.subito.news/concorsi-esami/), ma è ovviamente necessario anche seguire una scuola. Ed è qui che si pone la domanda: qual è esattamente l’iter da svolgere per diventare Agente di Polizia?
Le qualifiche necessarie
Come per tutti i lavori, la prima domanda che ci si pone è relativa alle qualifiche necessarie. Per sostenere il concorso bisogna aver prima aver frequentato un certo tipo di scuola? Aver seguito un percorso di studi?
Il primo step per riuscire a entrare nelle forze armate come Agente di Polizia è in realtà il concorso pubblico, che può essere sostenuto se si rientra in certi requisiti. Possono infatti sostenere il concorso tutti i:
- Cittadini italiani di ambo i sessi
- Candidati al servizio come volontari da almeno 6 mesi in ferma prefissata di un anno in una delle tre forze armate (Marina, Esercito e Aeronautica)
- Volontari in ferma prefissata di un anno in congedo e volontari in ferma quadriennale in servizio o congedo.
I requisiti richiesti ai cittadini italiani sono quelli di:
- Avere almeno 18 anni ma non più di 26 (limite alzato di 3 anni per chi ha svolto servizio militare).
- Avere l’idoneità fisica e psichica.
- Avere un diploma di scuola secondaria di II grado.
- Avere il pieno godimento dei diritti civili e politici.
Chi è stato precedentemente espulso dalle Forze Armate, licenziato da qualsiasi ente pubblico o ha avuto condanne a pena detentiva è automaticamente escluso dal bando.
In cosa consiste il concorso?
Il concorso prevede l’esame delle qualifiche e il controllo dei documenti del candidato per accertarsi che possa rientrare nei requisiti necessari. Dopodiché l’aspirante Agente di Polizia verrà sottoposto a tre prove:
- Una prova scritta dove il candidato verrà sottoposto a domande di cultura generale, la conoscenza della lingua straniera e le competenze informatiche di base.
- Una prova fisica dove verrà testata la resistenza e la capacità fisica del candidato tramite esercizi di atletica, come la corsa dei 1000 metri, piegamenti sulle braccia e salto in alto.
- Accertamenti psicofisici e attitudinali, ovvero una valutazione psichica, un esame audiometrico, un ECG, analisi del sangue e altri tipi di valutazione per assicurarsi del benessere psico-fisico del candidato.
Quali sono i passaggi successivi al concorso?
Dopo il concorso viene stilata una graduatoria in cui verranno indicati i vincitori e quindi le persone che potranno entrare a far parte della Polizia di Stato. Ma la qualifica non è immediata: è necessario prima seguire un corso di formazione della durata di 8 mesi che si terrà in una delle sedi preposte.
Queste sedi si trovano a:
- Alessandria
- Campobasso
- Caserta
- Peschiera del Garda (VR)
- Piacenza
- Spoleto
- Trieste
- Vibo Valentia
Superato il corso di formazione (che si concluderà con dei test per verificare l’attitudine raggiunta) l’allievo diventa ufficialmente un Agente di Polizia in prova. Il passaggio ad Agente effettivo avviene dopo altri 6 mesi.
Ogni cinque anni, infine, vi è uno scatto di anzianità con un innalzamento del grado di qualifica:
- Agente Scelto
- Assistente
- Assistente Capo
Di cosa si occupa nell’effettivo l’Agente di Polizia?
L’Agente di Polizia è la figura professionale che poi nell’effettivo si occupa di tutto l’apparato amministrativo centrale, in particolare nell’ambito dell’ordine pubblico e la sicurezza, anche stradale.
L’obiettivo è quindi quello di rendere più sicura la vita dei cittadini, occupandosi nello specifico di:
- Garantire il rispetto delle normative nazionali e degli atti emessi dal Sindaco.
- Tutelare la mobilità e sicurezza della circolazione sulle strade.
- Verificare il rispetto delle normative in quanto a edilizia e urbanistica.
- Controllare il patrimonio immobiliare di proprietà dell’amministrazione comunale (case popolari, fondi ecc).
- Controllare le occupazioni abusive, come campeggi o occupazione terreni, e in generale l’intero territorio.
- Effettuare sopralluoghi in mercati e pubblici esercizi.
- Effettuare accertamenti dei tributi e canoni comunali.
- Effettuare sopralluoghi e controlli di situazioni sospette per reprimere eventuali attività illecite.
- Gestire la documentazione di pratiche penali, amministrative e notizie di reato.
- Supportare altri enti e personale operativo per la gestione di emergenze (tra cui, anche, organizzando posti di blocco ad esempio).
Riassumendo
L’Agente di Polizia è la figura professionale che in generale si occupa della sicurezza dei cittadini, prendendo a carico anche la sicurezza stradale. Tutti i cittadini possono entrare a farne parte, purché rispondano ai requisiti necessari.
L’ingresso nel corpo di Polizia di Stato avviene, infine, tramite il superamento di un concorso pubblico e successiva frequentazione di una scuola di formazione.