Provate a determinare obiettivamente cosa sta causando lo stress. E’ una situazione temporanea o è destinata a peggiorare? Se è un disagio di breve corso, si risolve facilmente da solo. Se è un problema di lungo termine, la cosa, ovviamente, è più complessa e l’indagine deve essere più profonda perché si rischia la depressione.
Odi il tuo lavoro? Vorresti cambiarlo? Se sì, sei sicuro che gli stessi problemi non siano riscontrabili in un’altra azienda? Se ritieni che i problemi risiedono solo nell’azienda in cui oggi lavori e il tuo curriculum ti consente di poter trovare tranquillamente un altro lavoro, non esitare, molla tutto e cambia aria.
Se non si intende cambiare lavoro, esplorate altri modi per gestire lo stress. Ad esempio, utilizzare tutto il proprio residuo ferie, prendere un periodo di aspettativa o farsi trasferire in un altro reparto. Fate frequenti e brevi pause durante la giornata.
A pranzo fate una passeggiata fuori, anche solo di un quarto d’ora. Nei giorni davvero impegnativi, fare un lungo pranzo. Se non potete lasciare la vostra scrivania, provare a chiudere gli occhi e respirate profondamente.
Cercate di mantenere l’equilibrio nella vostra vita. Se si lavora tutto il tempo, al di fuori dell’ufficio si rimane soli. Lasciate il lavoro a un’ora ragionevole. Se il proprio bilancio lo consente, non fate troppi straordinari.
Non mangiate male o in quantità esagerate (spesso si affoga l’ansia nel cibo) e non mettete su chili di troppo. Trovate sempre il tempo per la vostra famiglia perché può fornirvi supporto in questo periodo.
Provate a meditare. Questo può essere difficile da fare sul lavoro, ma pochi minuti al giorno, prima o dopo il lavoro, potrebbe essere utile. La meditazione consente di avere un maggior autocontrollo.
Siate cauti nel condividere i propri sentimenti con i colleghi. Qualche chiacchera è consentita e può servire per distendersi ma le confidenze principali devono essere riservate a coloro che possono effettivamente fare qualcosa per il vostro problema. A volte pettegolezzi e tensioni tra colleghi aumentano lo stress sul lavoro. È meglio trovare un terzo neutrale (quindi non un collega di lavoro) con cui parlare.
Un gruppo di sostegno potrebbe essere di beneficio. Le donne sanno da tempo che parlare allevia lo stress. Basta sapere che altre persone hanno gli stessi problemi per farvi sentire meglio. La condivisione di idee può essere utile.
Se non volete parlare, allora scrivete. Fate tutto il possibile per liberare il corpo da pensieri e sentimenti negativi. Confidarsi con una persona fisica è meglio, ma anche un diario può essere di aiuto.
La maggior parte delle persone trascorre gran parte delle proprie ore di veglia al lavoro. A volte trascorriamo più tempo con i nostri colleghi che con le nostre famiglie e stiamo anche lavorando più a lungo grazie alle nuove riforme in tema di welfare. Date il vostro meglio per la vostra azienda ma la vostra priorità deve essere sempre la salute.
Nb: tutti gli importi devono esser arrotondati all’euro.
