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Come scrivere un buon Curriculum Vitae in formato Europass

curriculum vitae in formato europassIl nuovo curriculum è europass: è il nuovo formato creato dopo quello europeo. Anche se le differenze tra i due formati non sono particolarmente marcate, utilizzare il nuovo formato vi farà apparire più aggiornati e all’avanguardia e conferirà alla vostra candidatura un tocco di professionalità in più. Esso è composto da vari lotti da riempire: dati anagrafici, esperienze lavorative, esperienze di studio e formazione e la griglia di autovalutazione per la conoscenza delle lingue. Il modello, condiviso a livello europeo, è liberamente e gratuitamente scaricabile da internet digitando “curriculum europass” in uno dei tanti motori di ricerca esistenti.

Dati anagrafici: ovviamente, è la parte più semplice e veloce da compilare, solo qualche consiglio quindi: mettere sempre anche il numero di cellulare, perché il selezionatore non ha tempo da perdere e se non dovesse avere risposta a casa, potrebbe stancarsi e passare al curriculum successivo. Una chiamata al cellulare invece, vi dà la possibilità di richiamare in caso di ricezione mancata.

Foto: non è obbligatorio inserirla, ma spesso alcuni annunci la richiedono. Inserirne quindi una in formato ridotto direttamente sulla prima pagina del curriculum, non in allegato. Se ne siamo in possesso, inserire anche il link al nostro sito personale.

curriculumIstruzione e formazione: riportare tutti i titoli di studio come diplomi, lauree e master, con votazione (solo se buona, altrimenti è meglio ometterla) e luogo di rilascio della relativa attestazione (es. –“Università di ..”-); anche brevi corsi di formazione o laboratori professionalizzanti meritano di essere menzionati in questa sezione. Le esperienze andranno elencate in ordine cronologico, dalla più recente alla più antica.

Esperienze lavorative: è la parte che molto probabilmente interesserà di più il tuo selezionatore quindi fai in modo che sia completa, onesta e chiara. Non inserire soltanto le mansioni (es. Addetto vendita), ma anche nello specifico le attività che hai svolto all’interno del tuo ruolo (es. Accoglienza clienti, assistenza alla vendita; gestione cassa; rifornimento scaffali, etc..).

Griglia linguistica: è una sezione che non era presente nel precedente formato di curriculum europeo. Consente di testare autonomamente le proprie competenze linguistiche. Per far questo ci servirà scaricare un modello di scheda di valutazione, anch’esso liberamente prelevato da internet. E’ bene non mentire in questa fase, perché il selezionatore potrebbe accertarsi del tuo non troppo sincero “ottimo inglese”, facendoti una telefonata in lingua e sincerandosi lui stesso delle tue capacità di comprensione.

Conoscenze informatiche: anche se non si è in possesso di attestato o altra certificazione, riportare minuziosamente tutte le conoscenze possedute in merito. Es. Pacchetto office, sistema operativo, programmi di grafica (elencare quali), etc..

Hobby: è facoltativo compilare questa sezione, ma darà degli elementi in più al tuo selezionatore (es. Se scrivi che giochi in una squadra di calcio, il selezionatore potrà derivare l’idea che possiedi capacità di lavorare in gruppo per raggiungere un risultato comune). Facoltativo anche mettere se si è in possesso o meno della patente di guida: se la si possiede, inserire anche questa informazione.

Informazioni aggiuntive: non dobbiamo per forza limitarci alle sezioni previste dall’europass. Se abbiamo altro da dire possiamo liberamente inserire altre voci al nostro curriculum: ad esempio, l’argomento sul quale si è incentrata la nostra tesi, i concorsi in cui abbiamo conseguito buoni risultati, le borse di studio o i premi vinti, etc..

Autorizzazione accesso ai dati personali: è assolutamente necessario inserire in calce al curriculum la dicitura di autorizzazione a trattare i dati. Senza questa dicitura il selezionatore non potrà trattare i tuoi dati all’interno della sua azienda (perché legalmente non possiede la tua approvazione) e quindi avviare le procedure di selezione. Aggiungere poi, data e firma.

La lettera di presentazione va mandata in allegato al curriculum, ma separata da esso. Magari anche nel corpo della mail che conterrà in allegato invece il curriculum vitae. Cercare di non superare un pagina per la lettera di presentazione e le 4/5 pagine per un curriculum.

cvNon un solo curriculum. Non pensare che una volta scritto il tuo curriculum non dovrai più preoccupartene. E’ bene, infatti, averne più versioni, a seconda dell’azienda cui lo stai inviando. Evidenzierai così solo le esperienze affini alla posizione per la quale stai presentando la tua candidatura, elencando le tue qualità e le tue capacità professionali(es. Se ti stai proponendo come insegnante, non è necessario riportare l’esperienza come addetto vendita!)

Revisione: il contenuto del tuo curriculum è una parte importante tanto quanto quella della forma in cui esso è presentato. Estrema attenzione all’ortografia quindi e alla punteggiatura: gli errori di grammatica sono spesso fastidiosi per chi legge e ledono anche la tua affidabilità professionale.