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Lavorare con l’estero

Per lavorare insieme a partner o aziende estere, è necessario innanzitutto conoscere opportunamente la lingua e la cultura del Paese con cui si vorrebbe avviare una collaborazione. È possibile lavorare con l’estero fondando il proprio rapporto su un certo numero di incontri e viaggi nella sede aziendale, ma, grazie alle nuove tecnologie, è anche possibile integrare o utilizzare esclusivamente una serie di strumenti che possano facilitare e permettere la comunicazione e trasmissione delle informazioni.

I ruoli che più evidentemente sono facilitati da questo tipo di collaborazione, sono quelli che nella loro professione abbracciano anche aspetti internazionali; come il diritto ad esempio, oppure gli investimenti. Allo stesso modo, anche l’insegnamento è un tipo di vocazione che può essere particolarmente sfruttata oltreconfine, a patto di conoscere opportunamente la lingua esterna di riferimento. Si tratta di collaborazioni temporanee o una tantum, per poter insegnare all’estero pur rimanendo di stanza in Italia; se sei un professionista in campo legale ad esempio, o un esperto nel segmento medico, potresti avviare una collaborazione con un ateneo per una o più lezioni di approfondimento su un tema o sulla tua esperienza professionale.

Ma grazie a Internet, ad essere facilitate dalla collaborazione con l’estero, sono tutte quelle professioni creative ed artistiche, come ad esempio il designer. Ad oggi esistono sul web una serie di piattaforme che danno la possibilità di mettere a disposizione il proprio talento; ma è anche possibile rispondere ad annunci che siano aperti ad una collaborazione a distanza. Non resta che iscriversi al sito e rispondere alla commessa/briefing; una volta che si è stati selezionati, si potrà fornire al cliente la propria prestazione. Solitamente questi siti sono fatti apposta per gestire anche le diverse forme di fatturazione e accredito, ma se così non fosse, basterà mettersi in contatto direttamente con il cliente, o via form o via mail.

Piattaforme come queste stimolano la generazione di nuovi contatti, facenti esse parte di un sistema cosiddetto di crowdsourcing. In pratica, favoriscono la messa in contatto tra persone che necessitano un servizio e persone che lo offrono; così se sei un libero professionista, hai la possibilità di costruire il tuo futuro rispondendo ad una serie di proposte come lavoratore freelance.
Lavorare con l’estero significa anche espandere il proprio business. Se sei già proprietario di una piccola o media impresa e vuoi allargare i tuoi orizzonti, puoi affidarti ad un gruppo creditizio e raccogliere informazioni sulla formula del franchising.