McDonald’s è una catena di ristoranti sempre pieni di giovani che lavorano e interagiscono tra loro.
Di certo non è una passeggiata, soprattutto per il grande afflusso di gente che va a mangiare in questi fast-food ma sicuramente, lavorare in un McDonald’s non può che essere un’esperienza valida ed importante.
La McDonald’s Corporation è una multinazionale che è attiva nel settore della ristorazione a livello mondiale. Questa società è nata nel 1937 grazie ai fratelli Richard e Maurice McDonald. Iniziò tutto con un semplice negozietto che vendeva hot dog che diventò poi il loro primo ristorante.
Nel giro di una manciata di anni, i due fratelli attivarono la formula del franchising che proclamò l’inizio di un successo enorme. In Europa McDonald’s approdò nel 1971, arrivando nella nostra penisola nel 1985 aprendo il primo ristorante nella città di Bolzano. Poi, dopo diversi anni il fenomeno McDrive prese piede in tutta Italia e venne costruito accanto a molti dei fast-food dell’azienda presenti nelle città di casa nostra.
Se per caso ti ricordi dei punti di ristoro marchiati “Burghy” e poi li hai visti scomparire, sappi che sono stati acquisiti dalla McDonald’s Corporation. Con questo acquisto, la società guadagnò altri 80 ristoranti sparsi in tutta Italia, contribuendo ai resoconti annuali che parlano chiaro dicendo che, in un anno, i consumatori clienti dei fast-food dei fratelli McDonald sono circa 180milioni.
Inoltre l’azienda è attiva anche a livello umanitario. Infatti, nel 1999, è nata la Fondazione Onlus “Ronald McDonald” con lo scopo di dare aiuti ai bambini affetti da varie malattie. Per far sì che questo accada sono state istituite le “Case Ronald” nelle vicinanze degli ospedali pediatrici di molte città italiane. Queste strutture sono molto accoglienti ed offrono calore e assistenza per le famiglie e sono presenti non solo in Italia ma anche in oltre 57 Stati fin dal 1974. In totale, nel mondo, ci sono circa 300 “Case Ronald”, 180 “Family Room” ed anche 45 centri “mobili” che ospitano quotidianamente migliaia di famiglie.
Ritornando ai numeri, però stavolta in campo lavorativo e di ristorazione, si può dire che anche questa catena di ristoranti ha avuto le sue piccole crisi ma non è mai caduta ed ha sempre continuato ad aprire nuovi punti di ristoro arrivando ad oltre 30mila McDonald’s sparsi in 119 nazioni, dove hanno lavoro circa 1milione e mezzo di persone. Inoltre l’azienda fornisce una formazione a tutti i nuovi entrati ed un aggiornamento per chi già è un dipendente da tempo, in modo che tutti possano sapere perfettamente cosa devono fare sul posto di lavoro e siano consapevoli delle proprie responsabilità e dei propri doveri.
Lavorare in McDonald’s non significa solo stare alla cassa o davanti alla friggitrice oppure alla piastra. Ci sono tantissimi ruoli da coprire (come ad esempio quello del “manager”, dello “store manager” e del direttore del punto di ristoro), quindi è possibile aspirare a posizioni più ambite e/o fare carriera. In base a questo, la formazione avviene soprattutto direttamente nei ristoranti ma anche nella sede centrale.
Lavorare in McDonald’s, significa poter diventare competenti, operativi ed anche sviluppare il proprio carattere a livello di relazioni e di gestione.
La maggior parte dei dipendenti non supera i 35 anni di età, quindi l’ambiente lavorativo è molto stimolante, giovanile e divertente, anche se rigoroso e composto. Spesso McDonald’s Corporation rappresenta per molti la prima esperienza nel mondo del lavoro (che potrebbe diventare ovviamente quella definitiva) e quindi non si spaventa davanti all’inserimento dei giovani senza esperienza, anzi è molto lieta di accoglierli ed immetterli nei propri ristoranti.
Se credi che McDonald’s possa essere una buona opportunità per la tua carriera, o anche per cominciare a fartene un’idea, non perdere tempo e collegati al sito ufficiale dell’azienda, dove potrai cliccare sul link “Lavora con noi”. Verrai reindirizzato/a alla pagina “lavorare da Mc Donald’s” dove potrai visualizzare le selezioni in corso oppure inviare la tua candidatura spontanea, previa registrazione.
