BASF è una delle più grandi aziende chimiche del mondo. Ha sede in Germania, e in particolar modo a Ludwigshafen, mentre a Mannheim-Jungbusch avvenne la sua fondazione, nel 1865. BASF significa infatti Badische Anilin- und Soda Fabrik, ovvero Fabbrica di Anilina e Soda del Baden.
Con la fine della Prima Guerra Mondiale, le principali industrie chimiche uniscono le forze per contrastare lo strapotere dell’americana DuPont. Questo portò le più piccole a spostare i loro capitali in BASF, che nel 1925 cambiò il suo nome in I.G. Farben, abbreviazione di Interessen-Gemeinschaft Farbenindustrie AG, ovvero azienda produttrice di coloranti e pigmenti.
Fu in questo periodo che la BASF lancia una delle sue più importanti invenzioni: il primo nastro magnetico in bobine per i primi registratori audio. Era il 1934, ma la società rimane unica detentrice di questa tecnologia fino agli anni Novanta.
Nel 1946, BASF approda in Italia, dove trovò terreno fertile per diversificare ed ampliare i suoi campi di applicazione. In questo periodo dunque, oltre al settore chimico, i suoi prodotti verranno utilizzati nel campo delle materie plastiche, del tessile, dei fertilizzanti e nel settore audio-video.
Fino agli anni Sessanta, BASF si affida all’azienda milanese SASEA, per distribuire i suoi prodotti. Nel 1974, SASEA viene rilevata, e negli anni Ottanta cambia nome in BASF Italia S.p.A. Negli anni Novanta, la società consolida la sua presenza, grazie ad una serie di acquisizioni, mentre negli anni Duemila, disinveste nel mercato farmaceutico per entrare nel settore delle costruzioni, con gli stabilimenti di Treviso e Latina.
Il decennio successivo porta nuove incorporazioni, che vedono BASF protagonista del settore detergenti e cosmetici, e, nel giugno 2013, con l’inaugurazione del centro di formazione Refinish Competence Center, nei processi di verniciatura per il segmento carrozzeria. La sua offerta di prodotti e soluzioni, nella Penisola, oggi spazia dal settore della chimica in senso stretto alla chimica applicata ai prodotti per l’agricoltura, l’edilizia, le materie plastiche, l’industria della carta e del trattamento delle acque.
Ad oggi, il Gruppo conta più di 200 filiali e joint venture, 50 impianti di produzione in quasi tutti i continenti, è quotata alla Borsa di Londra, Francoforte, Bombay e Milano. 1.400 persone sono state impiegate nelle sue quattro società, ovvero 13 siti, di cui 9 produttivi, presenti in Italia, che nel 2015, hanno realizzato un fatturato di 1.782 milioni di euro. Se anche tu vuoi entrare a far parte del suo staff, consulta le posizioni aperte, cliccando sul link qui sopra; l’azienda conta diverse filiali sul territorio.